Grazie all’importante attività di ricerca e alla partnership con Istituti di ricerca e di cura internazionali, la Macula & Genoma Foundation Onlus si presenta come un polo medico, scientifico e tecnologico di eccellenza, in grado di offrire expertises prestigiose, know-how all’avanguardia e metodologie innovative.

In particolare, la Fondazione si propone di sviluppare una banca dati dedicata alla raccolta di campioni biologici, una biobanca che fungerà da supporto a progetti di ricerca nazionali ed internazionali, grazie all’ausilio di una piattaforma informatica dedicata in grado di semplificare e accelerare la comprensione dei processi cellulari e molecolari alla base dell’insorgenza delle specifiche patologie oculari, la cui conoscenza risulterà fondamentale per lo sviluppo e l’applicazione di nuovi farmaci e strategie terapeutiche.

Il sistema si avvarrà della collaborazione di genetisti, biologi e oculisti e porrà le basi per la creazione di una rete di comunicazione interdisciplinare su base nazionale ed internazionale. La piattaforma creata, oltre a consentire una facile e rapida raccolta dei dati e dei loro relativi aggiornamenti, avrà un settore dedicato alla diffusione dei risultati ed alla relativa discussione scientifica. Questo approccio è finalizzato alla promozione e diffusione di concetti innovativi, alla sinergia delle conoscenze ed alla trasversalità ed interdisciplinarietà della ricerca. In ultimo dovrebbe favorire l’elaborazione di proposte di ricerca cross-nazionali e fornire nuovi strumenti e risorse per i ricercatori e i vari Istituti scientifici.

Oltre allo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici e terapeutici mediante attività di ricerca propria, la Fondazione intende avvalersi di tutte le innovazioni tecnologiche e terapeutiche che si sono dimostrate valide nel trattamento delle patologie oculari, con particolare – ma non unico – riferimento alla FARMACOCHIRURGIA, ad oggi lo stato dell’arte nel trattamento di patologie quali la degenerazione maculare legata all’età (AMD), l’edema maculare diabetico (DME) e le trombosi venose retiniche (CRVO/BRVO).